Softair: lo conosci bene?

28.10.2011 12:13

Si tratta di uno sport che consiste nella simulazione di scontri armati.

I giocatori generalmente si dividono in due (o più) squadre che si prefiggono il raggiungimento di un obiettivo.

Gli obiettivi da perseguire, in un tempo prestabilito (es. un'ora), possono variare in ogni gioco :

· conquista bandiera avversaria

· conquista di una postazione

· mantenimento di una postazione

· liberazione di un prigioniero

· distruzione della squadra avversaria

· ecc. ecc.

 

In alcuni casi il gioco diviene più complesso trasformandosi in una vera e propria "storia" da mettere in scena. (es. recupero del pilota caduto in territorio nemico con una squadra che lo deve riportare al campo base e una squadra nemica che deve eliminare i soccorritori e portare il prigioniero nel suo campo per essere interrogato).

All’interno dello stesso incontro di Softair possono svolgersi diversi tipi di giochi. In genere un incontro ha una durata che può variare dalle 2 alle 4 ore, è può essere effettuato di giorno o di notte.

Naturalmente le "Notturne" sono più adrenalinizzanti perché impediscono ai giocatori l'uso della vista per il combattimento e quindi la persona è stimolata ad usare gli altri sensi che di solito sotto utilizza.

Il Softair si svolge in ambienti generalmente boschivi ma anche in territori urbani come cascinali abbandonati, fabbriche dismesse, ruderi, cave abbandonate. L’esercizio di questo sport prevede l’utilizzo di terreni privati o pubblici (previa richiesta di autorizzazione alle forze dell’ordine per evitare il procurato allarme ed il disturbo della quiete pubblica) caratterizzati da ostacoli naturali o artificiali, dove persone estranee al gioco non possano entrare e mettersi in pericolo (fisico e psicologico).

 

Il Softair non presenta alcun pericolo per il giocatore (a differenze di pratiche simili come il Paintball americano) perché utilizza armi giocattolo che sparano pallini di ceramica (o ABS del diametro di 6 mm e peso variabile tra 0.10 e 0.50 grammi) che sono innocui.

L’unico accorgimento richiesto è un abbigliamento adeguato che protegga la parte più vulnerabile del corpo, gli occhi, con maschere o occhiali. Oltre alla protezione per gli occhi, è d’obbligo una tenuta che mimetizzi il giocatore (tuta mimetica, vari mezzi di mimetizzazione. Le armi utilizzate (ASG air soft gun) possono essere pistole a gas o a molla e mitragliette/fucili a propulsione elettrica (in ogni caso omologate).

L’eliminazione di un avversario (od accidentalmente di un compagno di squadra) colpito da uno o più pallini è rappresentata dalla sua stessa dichiarazione (esclamazione "morto !"). E’ ovvio, quindi, che una delle prime regole/requisiti di questo sport è la correttezza sportiva di chi lo pratica. In genere, comunque, allo scopo di interrompere "il flusso di pallini", ogni giocatore ha tutto l’interesse, se colpito, a dichiarare l’avvenuta morte. In ogni caso, il giocatore colpito si porterà nell’apposita area (una sorta di cimitero provvisorio) e potrà rientrare nel gioco successivo.

Ogni squadra ha un capitano ed un campo base.

Il giocatore di softair è una persona come tante, uno studente, un professionista, un lavoratore caratterizzato dall’interesse per il gioco di squadra, per le armi, per la natura, per la vita all’aperto, per lo stare con gli altri e fare nuove conoscenze. Il giocatore di softair non è un invasato, un violento, un amante della guerra e simili. E' piuttosto una persona amante della natura e attenta a non danneggiare la fauna e la flora degli ambienti dove opera.

E' un SANO DIVERTIMENTO che può essere praticato da ENTRAMBI I SESSI!

 

FUCK THE HIGHLANDER.

 

§§§

 

Come equipaggiarsi per giocare? Quanto costa?

Il prezzo di una ASG elettrica varia dai 150 ai 1000 euro o più, ma puoi trovare dell’usato a prezzi interessanti;

Una batteria (40 euro già pronte, ma se decidi di farla da te risparmi un bel po') ed un carica-scarica batterie (dai 10 euro in su);

Un caricatore maggiorato (contiene di solito dai 200 BB hai 600 dipende dalla ASG, e costa dai 20 ai 40 euro; meglio possederne due, oltre a quello in dotazione all'ASG) ma noi usiamo i caricatori standard da 30 BB, quindi prima di comprare i maggiorati se vuoi giocare con noi è meglio che compri quelli standard, si trovano in pacchi da 10 caricatori a 50 euro, oppure quelli originali ma costano circa 20 euro l'uno pero' sono in metallo, gli altri sono in plastica, i pallini (tra i migliori troviamo Marui, Exel e King, peso da 0,20g a 0,28, costo 10 euro al pacco circa, ma con i caricatori standard ne usi molto meno, e poi hai lo stimolo di usare più astuzia e tattica personale per raggiungere l'obbiettivo);

Una protezione per gli occhi è indispensabile, non risparmiare: compra degli occhiali in policarbonato (costo: circa 15 euro. Considera che si appanano facilmente) o meglio una maschera integrale completa (il costo dipende dalla marca, puoi anche spendere un capitale. Non si appanna ma d'estate diventa un forno);

Una mimetica, che può andare da qualcosa trovato al mercato o nei negozi dell’usato alle stratosferiche mimetiche da forze speciali (le mimetiche dell'esercito italiano sono facilmente reperibili, e hanno un costo contenuto: circa 30-40 euro). In nessuno caso possono essere cucite stellette e gradi sulla divisa.

Un paio di scarpe da trekking o anfibi che proteggano la caviglia (anfibi usati e risistemati si trovano spesso al mercato dei panni americani a partire da 12 euro il paio) Considerando questa configurazione minimo, comprando un ASG nuova, spenderai qualcosa come 350-400 euro o poco più.


Per cominciare, cosa faccio?

 

Piccolo prontuario per chi comincia:

Non correre a comprare tutto il materiale che credi ti possa servire. Alcune squadre usano una mimetica particolare, oppure il campo potrebbe essere non adatto alla ASG che vorresti.
Aspetta di avere un po' d'esperienza prima di acquistare accessori oltre al minimo indispensabile. Potresti buttare via dei soldi per niente;

Trova una squadra in zona, prova a giocare con loro, e vedi come sono. Potrebbero non piacerti, o viceversa. E ti ritrovi a piedi dopo aver speso un capitale;

Chiedi chiarimenti sulla situazione legale della squadra: se è un'associazione registrata, se c'è un'assicurazione, come sono informati i Carabinieri delle attività e del campo, se c'è il permesso del proprietario del terreno. Se manca una delle quattro cose fondamentali il club non è in regola. Potresti trovarti in grossi guai;

Prova tu stesso le ASG degli altri giocatori, e parla con loro per conoscere i pregi e difetti dei vari modelli. Idem per gli accessori e il resto;

Non decidere a priori qual'è il tuo ruolo: molti si fissano a fare lo sniper, cioè il tiratore scelto, ma non è detto che nella squadra ci sia posto per un altro cecchino, il campo può non essere adatto, o magari non sei capace tu; in più scoprirai che non ti diverti per niente.
Idem se vuoi fare l'assaltatore o lo scout. E non è affatto detto che la squadra in cui ti iscrivi abbia una distinzione netta dei ruoli. Parti sempre facendo il semplice fuciliere.


Ma il softair e' legale?

Spararsi e colpirsi a vicenda con delle armi giocattolo, se di comune accordo.
Esistono ovviamente leggi da rispettare, che non sono comunque "anti-softair":

Giocare senza informare le autorità e senza mettere dei cartelli configura il reato di "procurato allarme" e/o "disturbo della quiete pubblica".
Idem girare in mimetica con il mitra in mezzo alla strada, con il legittimo rischio di farsi sparare dalle forze dell'ordine.

Utilizzare divise dell’esercito (con le stellette) e/o distintivi militari può essere visto come "impersonificazione di ufficiale" o qualcosa di simile.
Teoricamente, usare materiale delle Forze Armate Italiane può essere ricettazione di materiale rubato, se non potete provare che è materiale DISMESSO dall'esercito.
Portarsi il coltellone "da rambo" è una violazione del codice penale, eccetera.
Seguendo un minimo di regole di comportamento e usando un po’ di buon senso non dovrebbero esserci problemi.

 


 

Come giocare a soft air?

E' una delle domande più frequenti, ecco perchè merita una risposta tutta per se, è una domanda che fanno spesso coloro hanno sentito parlare del Soft Air, ma che non hanno amici che lo praticano.
La soluzione può essere una sola, contattare le persone giuste, cioè i giocatori che questo sport lo praticano già da qualche tempo e che magari si sono riuniti in un loro circolo o Club, che sanno dove andare a giocare e che magari alle prime partite vi forniranno un primo elementare equipaggiamento.
Non consiglio mai a nessuno di fare acquisti importanti prima di aver provato almeno qualche partita, facendosi consigliare da qualcuno più esperto su quale arma (replica o ASG) scegliere ed eventualmente più in là su quali modifiche ed accessori preparare per renderla più potente e con una gittata maggiore (entro 1 joule di potenza).
Altra domanda correlata alla prima, è se con una pistola di Soft Air e qualche amico si può giocare anche nel proprio giardino. Io personalmente sconsiglio tali attività, perchè sono probabili fonti di guai, senza le adeguate protezioni, i proiettili (pallini di plastica da 6mm) possono ferire agli occhi giocatori ed eventuali passanti ignari, vi è la possibilità di essere denunciati per procurato allarme, oltre a tutta una serie di inconvenienti, che io ritengo sia meglio evitare.
Il Soft Air è una disciplina sportiva seria, che non va confusa con false idee di rambismo o con attività paramilitari, che nulla hanno a che vedere con questo sport.

 


 

Chi può giocare a soft air?

Non essendo necessarie particolari doti tecniche o atletiche, in teoria chiunque può praticare questo Sport. La realtà, di fatto, è leggermente diversa: nella maggior parte delle Associazioni di Soft Air (o Team) si preferisce evitare di iscrivere giocatori minorenni  (in caso il ragazzo si ferisca, i genitori potrebbero anche decidere di far causa all'associazione). Un'altra questione (legata questa volta ad obblighi di tipo morale) riguarda gli obiettori di coscienza: molti giocatori, infatti, reputano poco decoroso che una persona abbia rifiutato di prestare il servizio militare per la sua repulsione verso le armi e poi si diverta a sparare agli amici la domenica mattina...

 


 

Cosa mi devo aspettare da una partita di soft air?

La prima partita è uno shock: ti senti perso. Nessuno ti dice niente, ti spiega niente: tu segui e zitto, non fare casino. Sbrigati e aspetta, come dicono nell'Esercito Americano. Scoprirai che la solitudine ed il fatto di non sapere mai che stia succedendo ti accompagnerà per tutta la tua carriera. Non fa paura incontrare l'avversario, spaventa il non sapere: non sapere se si sta andando avanti o indietro, se quell'ombra là davanti è quello che devi seguire o un albero, se il rumore a destra l'hai sentito o te lo sei solo immaginato.
Fa paura essere messo da solo da qualche parte ad aspettare, per fare un arresto volante contro l'avversario in avanzata: sei là fermo, con tutti gli insetti di questo mondo che ti assaggiano, gradiscono e invitano gli amici. Aspetti, aspetti ore, aspetti una vita! Nel silenzio, i tuoi pochi movimenti sembrano creino un rumore esagerato: i cespugli si muovono. No, nessun rumore, le foglie sono ferme, ma quella piantina non era là, sono convinto che era più in là; anche quelle spine laggiù, erano più vicine all'albero. Scherzi della tensione.
Senti una raffica più avanti, altre due: la coppia davanti a te ha finalmente visto l'avanguardia degli 'altri'. Silenzio, tutto finito. Aspetti ancora! Aspetti! Un fruscio a sinistra: il vento? No, arriva! Un'ombra, avanza veloce. Alla fine ecco una sagoma. Imbracci, pianissimo, facendo un casino dannato. Non ti ha sentito? No, avanza ancora. È  a non più di dieci metri. Lasci partire una lunga raffica, lo prendi in faccia. 'Preso! ... Ho detto preso! .. Vaffan...', urla, è il tuo socio, quello avanti a te. Una raffica da chissà dove, una strisciata di pallini di traverso sul petto: ahia. Gridi 'colpito', ti alzi e ti guardi in giro. Boh? Cerchi chi ti ha sparato: nessuno. Ti allontani, col fucile sulla testa, mentre la tua 'vittima' bestemmia a mezza voce.
Spaventato? Un po' rude come inizio? Meglio avvertirti subito: il Soft Air non è uno sport per mammole, e se non ti regge il fegato ad un po' di tensione e all'adrenalina che pompa, datti al modellismo o al giardinaggio. Non sempre va a finire proprio così, ma è meglio che entri in questo ordine di idee.
Le partite a Soft Air variano moltissimo: dalle semplicissime operazioni di attacco e difesa, ad obbiettivi multipli con percorsi obbligati, messaggi da recuperare lungo la strada etc.. Ti può capitare di tutto, dall'attacco all'arma bianca ad una postazione impossibile, a rintanarti in un roveto aspettando, da solo; correre a rotta di collo in un campo di grano senza vedere più in là di un metro o strisciare lentamente in un fossetto. Canali, buche, fango, erba, cannibali, nulla è impossibile: dove c'è terra, c'è gioco.

 


 

Interessato? Davvero? Ok, vieni a trovarci!!

Se ho capito bene è il gioco dove ci sono quelle cose che macchiano?
No, affatto. Quello con i pallini a vernice è il Paintball, o Splash Contact, che usa della biglie da 17mm (.68") in dei 'marcatori' che non assomigliano per niente ad un'arma. Nonostante questo in Italia la maggior parte di questi arnesi superano il Joule e sono catalogate come armi comuni, e necessitano del porto d'armi.
I pallini del Softair sono in plastica piena, da 6 millimetri, i cosidetti BB.
Pallini di plastica...fanno male?
Dire che sono 'innocui' sarebbe una balla: i pallini 6BB possono fare male, ma molto meno di quanto si immagina. Intendiamo qualcosa di simile ad un pizzicotto ed eventualmente qualche bozzo sulla pelle.
Questo succede a distanze ravvicinate, ossia sparando a meno di cinque-sei metri: in posti dove la vegetazione è fitta d'estate, una distanza del genere è abbastanza probabile, mentre in altri campi più aperti si tira a lunga gittata.

 


 

Come faccio a sapere chi è stato colpito?

Non lo sai. Ti devi fidare (devi essere onesto... ndr) dell'avversario. Alcune volte, in realtà, puoi vedere i pallini che rimbalzano sul corpo dell'avversario, o sentire il rumore caratteristico che fanno i pallini sulla stoffa, ma NON PUOI ESSERE MAI SICURO di avere preso qualcuno, non al 100%. Se si dichiara, bene, se no mettiti il cuore in pace.
Capita a tutti di non accorgersi di essere stati colpiti: metti un vestito un po' pesante, il rumore di tutto il fogliame che parte via quando ti mitragliano, il fatto che stai correndo. Succede che in buona fede dei giocatori non si dichiarino: non muore nessuno per questo, di solito. Certo, capita gente un po' dura d'orecchi: sono i cosiddetti highlander.
Qualunque squadra, purtroppo, può raccontare litigate furibonde perchè Tizio era arcisicuro di aver preso Caio, ha visto i pallini eccetera. Sono discussioni che ti rovinano la voglia di giocare.
Capita anche che a fine partita ci sia quello che spiega pacatamente al gruppo riunito la presunta mancata dichiarazione di altri giocatori, con tutta la cronistoria 'io ho preso quello, poi mi sono spostato, ed ho visto tu e quello coll'M16, io sono uscito ed ho preso lui, che però ha fatto finta di niente....'. Altro discorso tipico tra i colpiti è 'Sarà, ma io sono convinto di averlo preso, il terzo...'. Tutto questo si risolve pacificamente, con delle scuse (se è il caso), un sorriso, un'alzata di spalle.

 


 

Se uno bara e non si dichiara?

Manda in vacca tutto il gioco. Capita talvolta sia negli incontri tra squadre che 'in famiglia', e se come detto sopra la cosa è accettata come un occasionale contrattempo, quando diventa un abitudine porta grossi guai.
Nonostante tutto, comunque, il Soft Air è in Italia un fenomeno diffuso da una decina d'anni: se non è andato tutto in malora, evidentemente il problema esiste ma non è così grave.
In un mondo settario come quello del softair, ogni squadra ha la propria 'lista nera' di team con cui non giocare perchè 'Sono tutti degli Highlander': queste liste di proscrizione nascono soprattutto dalle chiacchiere tra i colpiti. Al 90% sono balle, o comunque cose occasionali: resta che un coordinamento nazionale decente è impossibile per questa ragnatela di incomprensioni.

 


 

Highlander?

L'highlander originale era il personaggio interpretato da Christopher Lambert in 'Highlander', nel Soft Air è appunto 'l'immortale', quello che passa misteriosamente tra pallino e pallino di ogni raffica, che ha sempre come nascondiglio un cespuglio impermeabile da cui escono le sue 'micidiali' raffiche.
L'highlander, guarda caso, è quasi sempre la molla scatenante delle discussioni 'antipatiche': lui non è stato preso, neanche da quello che in pratica gli è camminato sopra, ma ha naturalmente colpito trentasette avversari, nessuno dei quali si è dichiarato, e si arrabbia, ed insulta, e discute.
È una vecchia tattica: tutti i facinorosi, quelli che accusano, lo fanno per la paura di essere scoperti nel loro torto. Più uno ha la coscienza sporca, più si agita ad additare.
Un consiglio: parlagli, spiegagli, ma se non cambia (non cambierà) BUTTALO FUORI DALLA SQUADRA, con le buone o con le cattive, non importa, ma fallo sparire: tu ed i tuoi amici vi sentirete subito più rilassati.

 


 

Che differenza ci sono tra il soft air ed il pintball americano?

Fondamentalmente entrambi i giochi hanno la stessa filosofia: eliminare gli avversari colpendoli con i proiettili lanciati da apposite armi "giocattolo". Nel Paint Ball vengono utilizzate armi appositamente progettate per questo scopo che sparano proiettili di grosse dimensioni riempiti di vernice. Questo tipo di arma ha una potenza molto superiore a quella delle ASG e, pertanto, illegale in Italia se posseduta senza apposita licenza.

 


 

Cosa serve per giocare a soft AIR?

Dal punto di vista dell'equipaggiamento possiamo individuare tre categorie di giocatori: coloro che praticano il Soft Air solo per divertimento e non badano assolutamente all'aspetto equipaggiamento. Per loro il minimo indispensabile è fin troppo. Ci sono coloro i quali badano anche a quest'aspetto del gioco e cercano di costruire il proprio equipaggiamento in modo da non farsi mancare nulla. Nell'ultima categoria rientrano i veri e propri "malati" (in senso positivo, si intende): gente disposta a spendere cifre considerevoli per potersi dotare di ogni tipo di oggetto utile (o meno) ai fini del gioco.
In linea di massima per poter giocare in maniera ottimale è sufficiente disporre del seguente materiale:

  • Una mimetica completa
  • Un paio di anfibi (di buona qualità)
  • Una protezione per il volto (occhiali o maschera facciale)
  • Guanti (non indispensabili ma consigliati)
  • Copricapo (stesso discorso dei guanti)
  • Un minimo di buffetteria (portacaricatori, borraccia, cinturone, ecc.)
  • Una ASG (completa di caricatore, batteria ed accessori vari)

Non è un po' militarista come gioco?

Dipende cosa intendi per 'militarista'. Non siamo una fucina di terroristi, anche se esistono squadre e squadre, convinti e domenicaroli.
Il Soft Air ha ben poco a che fare con la guerra: questo non toglie che i legami con il mito della guerra siano molto forti. Innanzitutto, le reazioni fisiche e psicologiche di un fante in combattimento sono le stesse di un giocatore: paura, tensione, istinto di conservazione, secrezione di adrenalina, senso di smarrimento, attaccamento ai compagni. Che poi le conseguenze possano essere tragiche da un lato e assai limitate per chi gioca, poco importa.
Il Soft Air ha il lato migliore dello spirito militare: cameratismo, amicizie vere, un mondo più semplice senza ipocrisie, calcoli di convenienza personale senza fortunatamente dover fare i conti con la brutalità e la violenza di una guerra.
Nel Soft Air un individuo si mette in gioco con quello che ha, in una situazione estrema ed inusuale. Non contano i titoli, i gradi, gli 'agganci' che uno ha nella vita civile, qui si vince o si perde contando solo su se stessi.
Manca però ogni motivo strategico nel gioco. Non si conquista la bandiera avversaria per la gloria, la difesa della patria, la conquista di spazi vitali per il proprio popolo o un qualsiasi vantaggio che, purtroppo, fa scoppiare una guerra, ma semplicemente per gioco, per divertirsi, senza premi nè altra onorificenza neppure di natura sportiva.
E per una squadra che teorizza 'Voi fate parte delle Forze di Pace e dovete impedire l'infiltrazione delle armi per i ribelli ....' ce ne sono venti che sbrigativamente organizzano 'La bandiera la piantiamo laggiù, fra cinque minuti attaccate'.
L'atteggiamento dei softgunner è molto 'difensivo': ci si comporta da teneroni, da buonisti, da pacifisti ad oltranza, da aborritori della guerra, della caccia, delle salse piccanti, di tutto ciò che può apparire MALE agli occhi della gente, anche se sotto sotto, inconfessabile, la passione per quello che rappresenta un combattimento (simulato) esiste.
Si cercano sostituti alla definizione di 'gioco di guerra' arrampicandosi sugli specchi, tirando fuori il Wargame che fa fine e non impegna, è molto 'politically correct', ma che fa pensare ai giochi da tavolo con le bandierine, o al 'Risiko'.
L'atteggiamento iper-conformista è dettato dall'ambiente e dai pregiudizi pubblici d'Italia, ma è abbastanza discutibile, dato che si sta solo giocando: si è mai visto un cestista che si giustifichi e si schernisca perchè sbatte violentemente a terra un pallone e lo butta in un canestro? E chi gioca a baseball, che tira delle palle di piombo in faccia alla gente? Un gioco è un gioco, se lo si vive nella giusta ottica e lo si pratica nel rispetto delle regole.
Se simulare un combattimento sia una cosa etica o meno, è una domanda che non può avere una risposta. Puoi pensare che sia una sorta di 'masturbazione mentale per assassini' (frase del 'Prof' delle Papere di Gomma, filosofo), o che sia niente altro che una forma espressa della ricerca di sfida che c'è nell'uomo.
Ci sono giovani che si ammazzano per correre più veloce degli altri in macchina, gente che si droga per pedalare di più, sport come la boxe, la scherma, l'equitazione che derivano direttamente dall'addestramento bellico; lasciamo stare poi i film di Bruce Willis & Co. che spappolano i cattivi ed i videogame in cui gli schizzi di sangue virtuale arrivano al soffitto: noi softgunner siamo più onesti, ci mettiamo una mimetica e giriamo per i boschi con un mitra, ancorchè di plastica, per sfogare questa parte dell'animo umano. è un male? Sei tu a dover giudicare.

 


 

E' un addestramento paramilitare?

Il Soft Air serve ad un vero addestramento militare quanto la danza classica, cioè molto, molto poco. L'Esercito Italiano pare stia valutando di acquistare delle ASG per un minimo di addestramento di base al maneggio delle armi e per simulare azioni quali le urbane ed i combattimenti ravvicinati nel bosco o in azioni di pattugliamento, perchè gli attuali simulatori laser costano, pesano e richiedono condizioni di sicurezza particolari. Punto.
Di tutti i possibili impieghi operativi militari, il Soft Air è una economica alternativa per TRE di questi. In tutti gli altri, alla lunga è più dannoso che altro.
Il giocatore di Soft Air medio ha la pessima abitudine di muoversi in tranquillità al di fuori della ridotta portata delle ASG, e di lanciarsi in azioni 'temerarie' che un fante non penserebbe mai di attuare.
Abbiamo letto tempo fa che le Special Forces dell'U.S.Army hanno scoperto i danni provocati dal tiro pratico per addestramento: si erano accorti che molti militari sparavano rapidamente due colpi al bersaglio e passavano a quello successivo senza controllare se l'avevano colpito. In una situazione operativa, un 'Bersaglio non neutralizzato' (cioè un terrorista ancora vivo) può essere fatale.
Il Soft Air può avere gli stessi effetti deleteri per l'addestramento militare. Un Capitano dell'Esercito Italiano, che ha pubblicato un'articolo sul Soft Air, ha giudicato il nostro gioco utile per tenere in forma fisica e mentale anche personale in servizio attivo o della riserva, 'Senza sconfinare nell'attività paramilitare'. Si rincorrono voci che l'UNUCI stia considerando alla lontana l'ipotesi di sfruttare le ASG per i propri compiti statutari di addestramento degli ex-ufficiali. Ma sono solo voci, per ora.
Infine, nel Soft Air manca qualunque arma a tiro indiretto/di area: un combattimento alle distanze d'ingaggio delle ASG viene definita dai militari Corpo-a-corpo, e sarebbe risolta non tanto con le armi automatiche quanto con le bombe a mano (che i softgunner non hanno). L'addestramento militare presuppone delle distanze operative assolutamente diverse e l'uso di armi pesanti (mitragliatrici) e granate (mortai, artiglieria, etc.).
Nel libro 'Cittadini in Uniforme' di S.E.Ambrose, è citato un GI, un soldato americano veterano della seconda guerra mondiale, che racconta come per lui 'la guerra iniziava 20 metri alla mia sinistra e finisse 20 metri a destra'. Si è dimenticato di aggiungere che era però profonda fin dove arrivava con il suo Garand. Una ASG dove arriva?
Se applicassimo la tattica standard da softair su di un vero campo di battaglia, i presunti 'commandos' sarebbero disintegrati in dieci secondi.

 


 

Siete amanti delle armi?

Sono molto rari i softgunner che hanno il porto d'armi. Quasi nessuno possiede altro che le ASG. Quanto ad 'amare le armi' è uno degli stimoli che può portare a giocare a Soft Air. Il Soft Air ha un immaginario ben definito, il Combattimento. E molti di coloro che giocano a Soft Air sono collezionisti di militaria, modellisti che verniciano carramati di plastica 1:35 ed, appunto, persone affascinate dalle armi.
Affascinate, si badi: gente che legge tutte le riviste del settore e riconosce dal grilletto un fucile dall'altro, e ragazzi che non sanno la differenza tra una cerbottana ed un G3 e sono affascinati dal mitra che hanno i GIS, quello li nero, come si chiama.... A nostro parere, i 'benpensanti' rifuggono le armi non tanto come strumento di violenza (che è un MALE universale) quanto come simbolo di libera scelta: un'arma è si uno strumento di morte, ma rappresenta una bacchetta magica che permette a chiunque di decidere del destino (proprio ed altrui).
E questo fa paura ai bigotti: il loro quieto vivere stravolto dalla decisione di un singolo. Il fatto che il fascino delle armi sia pericoloso è una baggianata. Solo Woody Allen fa il porto d'armi per rapinare una banca, e la maggior parte dei delinquenti non ha idea di che modello sia la propria pistola. La usa e basta. Secondo noi impedire di sognare le armi perchè sono MALVAGE è IPOCRITA. Tu che ne pensi?